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L'impresa di squadriglia

Lo scouting trova la sua attuazione, per la branca esploratori e guide, nello strumento dell'Impresa, cardine della vita di reparto e luogo privilegiato dove vivere l'avventura.

La vita delle unità è un susseguirsi di imprese di reparto, di squadriglia e di alta squadriglia.

Le imprese aiutano gli esploratori e le guide a sviluppare il senso critico, a portare a compimento ciò che si è iniziato, a vivere con lealtà la democrazia nelle strutture, ad acquisire nuove competenze, a incidere nella realtà per produrre piccoli cambiamenti, attraverso realizzazioni impegnative a misura dei ragazzi e delle ragazze.

L'impresa è prima di tutto uno stile, il modo di fare le cose.

L'impresa è anche un metodo per imparare a progettare ciò che si vuol essere e ciò che si vuole realizzare, e a esserne consapevoli.

È uno stile che vale non solo per il momento particolare dell'impresa, ma di tutta la vita del reparto: il sentiero di ogni esploratore e guida, le riunioni e le uscite di reparto, di squadriglia o di alta squadriglia dovranno essere permeati da questo stile.

Ogni impresa è scandita da....

6 fasi:

1

Ideazione

2

Lancio

3

Progettazione

4

Realizzazione

5

Verifica

6

Fiesta

La struttura delle fasi è tale da richiedere uno spirito di collaborazione che deve coinvolgere tutti i ragazzi/e.

L'impresa deve realizzarsi in un periodo di tempo non troppo lungo e richiede partecipazione organizzata di tutti, preparazione e realizzazioni accurate, tutte commisurate agli esploratori e alle guide, autentici protagonisti di ogni impresa.

In caso di impresa di reparto, una volta fatta la scelta, si costituisce il Consiglio d'Impresa, che comprende tutti i responsabili dei vari gruppi necessari per la preparazione e la realizzazione della stessa. Tali gruppi, quando è opportuno, possono non tenere conto della composizione delle squadriglie; in tal caso i responsabili possono non coincidere con i capi squadriglia. Compito del Consiglio d'Impresa è coordinare tutta la preparazione e la realizzazione, individuando i posti d'azione necessari per la buona riuscita dell'impresa, che saranno contenuti in una “Mappa delle opportunità” dalla quale ogni esploratore e guida attinge secondo il sentiero percorso.

Il Consiglio d'Impresa si scioglie automaticamente in occasione della festa finale con cui si conclude l'impresa.

Per le imprese di squadriglia, i compiti del consiglio di impresa sono assunti dal Consiglio di squadriglia che distribuisce i posti d'azione in relazione al sentiero e alle competenze di ciascuno.

Nel reparto si sviluppano interessi personali e comunitari che non sempre sono integrati nelle imprese del momento. Questi sono comunque stimolati e seguiti dai capi utilizzando l'atmosfera d'impresa.

Se questi interessi sono coltivati da gruppi stabili, i capi faranno in modo che le relazioni personali all'interno di tali gruppi e i ruoli di ciascuno siano educativamente positivi, secondo i principi generali utilizzati in tutta la vita del reparto.

1  -  Ideazione

L'impresa di squadriglia inizia con l'ideazione.

Il consiglio di squadriglia si riunisce e discute i possibili temi dell'impresa.

L'ideazione e la scelta sono compiute grazie ad una “Mappa delle Realizzazioni” , elaborata dai ragazzi e dalle ragazze, contenente le loro aspirazioni, i sogni e i desideri, nati dall'osservazione della realtà circostante; oltreché dalle verifiche di attività precedenti.

La mappa consiste in cose concrete da realizzare.

Vengono vagliate in maniera critica e costruttiva le idee di tutti e infine si sceglie quale impresa affrontare.

Fatto questo lo stesso consiglio di squadriglia butta giù uno schema provvisorio e assegna ad ogni squadrigliere il proprio posto d'azione.

2  -  Lancio

Il Lancio è il momento in cui, decisa  quale impresa fare, si presenta l'idea alle persone alle quali l'impresa è rivolta; dovrà essere un momento coinvolgente per tutti e sicuramente molto vivace.

3  -  Progettazione

Descrivere in modo dettagliato ogni singolo momento valutando:

1) Numero di persone impegnate;

2) Durata complessiva e quindi fissare una SCADENZA;

3) Il materiale e gli attrezzi necessari - come o dove recuperarli eventuale autofinanziamento.

4) possibili "fonti di informazione" e competenze.

Stendere un programma dei tempi (con il calendario alla mano).

Suddivisione degli incarichi nonché dei posti d'azione (possono essere quelli usuali di squadriglia o essere legati a specialità o competenza presa o da prendere).

Fatto questo ogni squadrigliere porta avanti il suo posto d'azione stando attento a prevedere ogni minimo dettaglio.

Stabilire il modo in cui, eventualmente, si renderà partecipe il Reparto o chi di esterni alla Squadriglia parteciperà all'impresa.

4  -  Realizzazione

FASE OPERATIVA

La Realizzazione è il momento della vera e propria azione in cui si passa dalle parole ai fatti.

FATTI  NO  PUGNETTE !!!

Si prendono informazioni, si consultano uffici, libri, persone competenti e si cerca il materiale necessario per l'impresa.

La squadriglia è nel pieno dell'impresa, dove occorre essere pronti e competenti (essere competenti vuol dire aver svolto al meglio la preparazione dell'impresa).

5  -  Verifica

Come ben sappiamo alla fine di ogni impresa c'è una verifica del lavoro svolto.

 Ognuno verifica il proprio posto d'azione e espone le proprie impressioni e si valutano i risultati raggiunti.

La Verifica è uno "strumento" che permette di valutare esattamente ciò che ha funzionato e ciò che poteva essere fatto meglio, e vi dà quindi la possibilità di migliorare per il futuro.

La Verifica NON è un "Processo", ma una serena e fraterna valutazione in ottica positiva.

Alla fine la squadriglia prepara una Relazione per rendere partecipi tutti gli altri della esperienza fatta (l'impresa non è fine a se stessa).

La relazione deve essere completa, cioè deve avere oltre la relazione della sq. e del capo squadriglia, anche foto, disegni, che illustrino come si è arrivati fino a quel punto.

La verifica considera sia i risultati raggiunti e le modalità di raggiungimento, sia il comportamento e l'atteggiamento tenuti, confrontandoli con gli scopi che il reparto o la squadriglia si erano prefissi all'inizio. È necessario quindi che tali scopi, sia tecnici sia di crescita, siano ben chiari all'inizio e fissati formalmente.

Frutto della verifica saranno, tra l'altro, la coscienza delle positività e delle carenze personali e comunitarie rispetto alla Legge, nonché l'individuazione di nuove realizzazioni di impresa da inserire nella mappa.

È essenziale che al termine dell'impresa si verifichi quanto è stato vissuto, perché a tutti sia chiara la situazione del gruppo e dei singoli. Ciò è compito del Consiglio della Legge, in caso di impresa di reparto, e del Consiglio di squadriglia, in caso di impresa di squadriglia.

6  -  Fiesta

E' il momento più "gustoso" dell'impresa.

Serve a festeggiare se le cose sono andate bene, e a tirarsi sù il morale se non sono andate come volevamo o come avevamo previsto; ci da anche la carica per la prossima avventura.

È bene che la fiesta conclusiva sia fatta sempre, indipendentemente dai risultati ottenuti: occorre in ogni caso festeggiare il lavoro compiuto insieme.

La Documentazione:

Anche se non è una fase vera e propria dell'impresa, è assolutamente indispensabile per dare un segno tangibile, e che rimane per sempre, di ciò che siamo riusciti a realizzare; diventerà bello lasciare un ricordo delle nostre "gesta" a chi in futuro leggerà i nostri Libri d'Oro o curioserà nei nostri archivi, e poi sarà un bel ricordo del nostro "passaggio" ed in più un utile punto di riferimento per chi in futuro vorrà trarre spunti, idee, ecc...

Come si documenta un'Impresa di Squadriglia?

  • Presentazione della Squadriglia.
  • Nome degli squadriglieri, età, tappa raggiunta, specialità.

Progetto

  • Come è stata ideata e progettata l'impresa.
  • Verbale del Consiglio di Squadriglia/d'impresa.
  • Programma dell'impresa con le varie fasi previste sul calendario.
  • Obiettivi di ogni singolo squadrigliere sul proprio sentiero scout.
  • Ruolo e compiti di ogni squadrigliere.
  • Diario e documenazione della preparazione.
  • Programma definitivo e messa a punto.

Attuazione - Realizzazione

  • Cronaca.
  • Fotografie ( registrazioni, video, ecc.).
  • Documentazioni (disegni, grafici, documenti, ritagli stampa, ecc.)

Verifica

  • Commento di ogni squadrigliere.
  • Conclusioni del Consiglio di Squadriglia.
  • Resoconto economico.
  • Materiale impiegato.
  • Risultati raggiunti da ciascuno sul proprio sentiero scout.

 

BRANCA EG